Domanda:
è vero che la Nuova Zelanda è un paradiso fiscale? perchè?
2009-07-13 08:13:43 UTC
è vero che la Nuova Zelanda è un paradiso fiscale? perchè?
Due risposte:
ferdinando
2009-07-13 12:40:52 UTC
Stando a quello che ha risposto Chiara qui sopra, direi di no.
Chiara
2009-07-13 15:17:05 UTC
Costa Rica, Malesia, Filippine e Uruguay sono i Paesi presenti nella lista nera dell'Ocse sui paradisi fiscali. La lista verrà utilizzata per applicare le sanzioni previste dall'accordo di ieri del G20.



L'organizzazione ha inoltre citato diversi paesi (tra i quali San Marino) che non applicano completamente le regole internazionali, che sono stati inseriti in una 'lista grigia'. Di seguito riportiamo le liste complete pubblicate dall'ocse:



Lista nera (stati o territori che non si sono impegnati a rispettare gli standard internazionali): Costa Rica, Malesia, Filippine, Uruguay.



Lista grigia (Sono 31 stati o territori che si sono impegnati a rispettare gli standard internazionali ma che, ad oggi, hanno siglato meno di dodici accordi conformi a questi standard): Andorra, Anguilla, Antigua, Barbuda, Aruba, Bahamas, Bahrein, Belize, Bermuda, Isole Vergini Inglesi, Isole Cayman, Isola Cook, Dominica, Gibilterra, Grenada, Liberia, Liechtenstein, Isole Marshall, Monaco, Montserrat, Nauru, Antille Olandesi, Niue, Panama, St Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Isole Turk e Caicos, Vanuatu.



Lista grigio chiara (8 Paesi): Austria, Belgio, Brunei, Cile, Guatemala, Lussemburgo, Singapore, Svizzera.



Macao e Hong Kong, territori cinesi, si sono impegnati nel 2009 a conformarsi agli standard internazionali e, in ragione di ciò, questi due territori non sono più menzionati nella lista grigia.



Lista bianca (stati o territori che hanno seguito le regole internazionali, stipulando almeno 12 accordi conformi a queste regole):



Argentina, Australia, Barbados, Canada, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Guernesey, Ungheria, Islanda, Irlanda, Isola di Man, Italia, Giappone, Jersey, Corea, Malta, Mauritius, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Seychelles, Slovacchia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti, Isole Vergini.



Un paradiso fiscale è uno Stato che grazie a un regime fiscale privilegiato può garantire un prelievo in termini di tasse minore rispetto al paese di origine, o addirittura nullo. La ragione di una scelta del genere è più che altro politica: attirare capitale proveniente dai paesi esteri, fornendo in cambio una tassazione estremamente ridotta. Dal punto di vista del contribuente, per riportarci all’originaria definizione americana di paradiso fiscale, tax heaven, è un rifugio dall’alta tassazione sui redditi. Tipicamente, nei paradisi fiscali si riscontra un regime di imposizione fiscale molto basso o assente che rende conveniente stabilire in questi Paesi la sede di un’impresa (es. società offshore), oppure regole particolarmente rigide sul segreto bancario, che consentono di compiere transazioni coperte. Giova, altresì, ricordare che le regole societarie consentono l'emissione di azioni al portatore, un insieme ridottissimo di formalità societarie e contabili e regole favorevoli per l'impiantazione di servizi finanziari (come per esempio regole minime per ottenere licenze che consentano di operare fondi di investimento).


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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